Manifesto


 Il Conciliabolo Celtico Toscano, nasce nell’Imbolc del 2006, fondato da Maurizio Rix Pucci e da un gruppo di amici che lo ha accompagnato in maniera più o meno continua in questo percorso fino ad oggi.

La Zona di pertinenza ideale è la Versilia, ma la frequentazione vede persone arrivate da tutta la Toscana, la Liguria, l’Emilia, Lazio e Sardegna.

La struttura è quella di un gruppo aperto, senza tessere né vincoli di alcun tipo.

Lo spirito è quello decretato dal nome " Piccolo Consiglio", un progetto locale di intenti circoscritti ad un piccolo gruppo di persone.

L’attività consiste principalmente in:
- celebrazioni delle 8 feste,

- Conferenze, su vari temi inerenti la materia; Il più datato fino ad oggi sulla "Cultura e produzione dell’Idromiele".

- Meditazioni nella natura e Cerchi Eenergetici

- Celebrazioni di Matrimoni,

Le finalità del Conciliabolo sono poche e sono semplici:
  • celebrare il passare del tempo con lo stile dei popoli animisti,
  • celebrarlo tra amici,
  • celebrarlo vicino alla natura,
  • celebrarlo coltivando il proprio singolo intento e ringraziando per quanto raggiunto con i riti precedenti.

Le fasi di ogni evento/Festa sono : 
  • accoglienza dei partecipanti, 
  • cerchio di apertura e presentazione, 
  • danze e canti, 
  • rito specifico dell’evento, 
  • accensione del fuoco sacro con la celebrazione degli intenti individuali, 
  • cena in condivisione con il brindisi con Corno di Idromele in cerchio, 
  • angolo del bardo, 
  • cerchio di congedo.

Il conciliabolo è aperto a chiunque, a prescindere da sesso, razza, età, preferenze politiche, sportive e sessuali.

L’unica attenzione ostativa che viene posta, vista la presenza di famiglie e bambini, è quella verso la salute mentale, comportamenti anti sociali, precedenti penali.

Ogni evento viene anticipato dall’invio del programma agli iscritti al gruppo, per tacito accordo si intende con la presenza, la piena accettazione a partecipare a tutte le fasi dell’evento, rito compreso.

Non vi sono obblighi, ma solo l’invito di partecipare al cerchio di presentazione, e in caso di ripensamento alla partecipazione al rito, di non sostare nelle vicinanze del cerchio a fare lo spettatore, in quanto il Conciliabolo non ha una finalità rievocativa né di spettacolo.


Le abitudini del Conciliabolo sono state ispirate principalmente dalla tradizione Nord Europea, da quella dei nativi di tutto il pianeta, dal fondatore e con l’apporto del consiglio o della richiesta dei frequentatori abituali.

Al concetto di regola, che spesso prevede una sanzione in caso di inottemperanza, si preferisce quello di modalità, ovvero il miglior modo di fare una qualsiasi cosa.

Nel Conciliabolo non si fa proselitismo, non si considera il numero dei partecipanti un obbiettivo.

Pur tuttavia si considera la presenza delle persone una evidente necessità per dar vita a degli eventi, ed il numero delle persone partecipanti e ritornate più volte, un risultato attestante la buona qualità del lavoro organizzativo svolto e una chiarezza nel messaggio lanciato.

Non vi è uno statuto ma le idee sulle finalità sono molto chiare,
soprattutto su quello che il conciliabolo NON vuole essere:

  • Non vuole somigliare né a un gruppo di fanatici né a una setta, per questo la porta di ingresso è sempre aperta in entrata ed in uscita.
  • Non vuole somigliare ad una Chiesa od altra organizzazione religiosa, per cui i riti e gli eventi hanno un conduttore, ma che nei limiti del possibile cerca di coinvolgere tutti i presenti come parte attiva al rito.
  • Non è un gruppo di Rievocazione Storica, pur non avendo nulla in contrario al vestiario in stile, aspetto che viene lasciato alla libera scelta ed al gusto di ogni partecipante.
  • Nello specifico si considera la ricerca filologica un punto di passaggio ma non un fine.                 Quando lo diventa intrappola i ricercatori in una dimensione lontano dal " qui ed ora", che è l'obbiettivo esattamente contrario a quello cercato.                                                                                      Ovvero :" Migliora il tuo presente e non fuggire nel passato"
  • Non è un gruppo di Giocatori di Ruolo, per cui si partecipa perché si avverte una dimensione REALE dell'evento. Per motivi equivalenti a quanto esposto nel punto precedente.

Obbiettivo massimo delle celebrazioni è l’armonia tra i partecipanti che può essere costruita con gli adeguati accorgimenti, gli stessi che si adottano in una orchestra, tant'è che canto, musica, ritmo e ballo sono momenti di ricerca apprezzati.